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Organici scuola: dal 2025/26 previsto un taglio di 5.660 insegnanti e 2.174 unità ATA

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Organici scuola: dal 2025/26 previsto un taglio di 5.660 insegnanti e 2.174 unità ATA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il disegno di legge di bilancio presentato dal governo, il quale può ora iniziare l’iter di approvazione parlamentare. È importante sottolineare che la legge di bilancio deve essere approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre di ogni anno, altrimenti si passa a un esercizio provvisorio.

Essendo un disegno di legge, potrebbe subire modifiche durante il processo di approvazione.

L’articolo 110 stabilisce disposizioni riguardanti il personale pubblico, e il comma 7 è specificamente dedicato agli organici del settore scolastico.

 

DIMINUZIONE DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA A partire dall’anno scolastico 2025/2026, la dotazione organica prevista dall’articolo 1, commi 64 e 65, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sarà ridotta di 5.660 posti nell’organico dell’autonomia.

Di conseguenza, anche il numero di docenti nell’organico dell’autonomia verrà proporzionalmente diminuito.

TAGLIO DEL PERSONALE ATA Entro il 15 febbraio 2025, il Ministro dell’istruzione e del merito, in accordo con il Ministro dell’economia e delle finanze e previa consultazione della Conferenza unificata prevista dall’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, adotterà un decreto per rivedere i criteri e i parametri per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, con l’obiettivo di ridurre il numero di posti di 2.174 unità a partire dall’anno scolastico 2025/2026.

RIMODULAZIONE DELLE RIDUZIONI Con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito e in collaborazione con il Ministro dell’economia e delle finanze, che sarà emanato entro il 31 marzo 2025, le riduzioni per il personale docente potranno essere rimodulate all’interno dell’organico triennale dell’autonomia, secondo quanto stabilito nell’articolo 1, commi 64 e 65 della legge 13 luglio 2015, n. 107, mantenendo invariata la situazione finanziaria.

Il decreto menzionato permetterà, in deroga a quanto previsto nel presente comma, di rimodulare le riduzioni relative sia ai posti nell’organico dell’autonomia che a quelli del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, garantendo comunque l’invarianza finanziaria.

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