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Maturita 2025: IA sempre più protagonista tra gli studenti.

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Maturita 2025: IA sempre più protagonista tra gli studenti.

Il 2025 segnerà una svolta per l’Esame di Stato: sarà il primo anno in cui l’intelligenza artificiale sarà ampiamente utilizzata dai maturandi. Una recente indagine condotta da Skuola.net su un campione di 1.000 studenti rivela che il 90% ha già fatto ricorso all’IA durante l’anno scolastico. Solo 1 su 10, infatti, dichiara di non aver mai usato strumenti di intelligenza artificiale nel proprio percorso di studi.

IA a scuola: da supporto didattico a scorciatoia

L’uso dell’IA tra i banchi di scuola è ormai ben radicato: il 35% degli studenti la utilizza frequentemente, il 34% occasionalmente e il 19% solo in rare occasioni. Gli impieghi più comuni riguardano ricerche approfondite, spunti per compiti e progetti, e persino l’uso dei chatbot come tutor per prepararsi alle interrogazioni.

IA come strumento per copiare? Un maturando su tre ci sta pensando

Preoccupante è però l’impiego dell’intelligenza artificiale in modo scorretto: quasi il 50% degli intervistati ammette di averla già usata per copiare durante verifiche e compiti in classe. Circa 1 su 5 lo fa abitualmente, senza mai essere stato scoperto. Questo uso disinvolto alimenta la tentazione di sfruttare l’IA anche durante l’esame, nonostante sia un comportamento che comporta l’immediata esclusione dalla Maturità. Eppure, il 23% dei maturandi afferma che consulterà sicuramente un assistente virtuale durante le prove, mentre un altro 12% lo considera un “piano B” in caso di difficoltà.

Ripasso con l’IA: tra efficienza e scorciatoie

Durante la preparazione all’esame, l’intelligenza artificiale si conferma uno strumento molto utilizzato: il 42% degli studenti dichiara di usarla sicuramente e un ulteriore 39% è disposto a ricorrervi se necessario. Solo il 19% intende prepararsi senza il supporto dell’IA.

Le finalità sono varie: il 47% impiega l’IA per ripassare in vista del colloquio orale, mentre il 33% la usa per creare materiali utili alla presentazione, dalla relazione PCTO ai collegamenti interdisciplinari. Il 14% la interroga per ottenere esempi di tracce e autori per la prima prova di italiano, e solo il 6% per la seconda prova scritta.

Esame 2025: una prova che coinvolge oltre mezzo milione di studenti

Saranno 524.415 gli studenti impegnati nella Maturità, che potrebbe essere l’ultima nella sua forma attuale, in attesa della riforma annunciata dal Ministro Giuseppe Valditara. Di questi, 511.349 sono candidati interni e 13.066 esterni, distribuiti su 27.698 classi e 13.900 commissioni.

I percorsi scolastici scelti dagli studenti

I licei si confermano la scelta più diffusa, con 268.577 maturandi, seguiti dagli istituti tecnici (169.682) e dagli istituti professionali (86.156). La composizione delle commissioni resta invariata: un presidente esterno, tre commissari esterni e tre interni per ogni classe.

Le date dell’esame restano le stesse: si parte mercoledì 18 giugno alle 8:30 con la prima prova di italiano, uguale per tutti gli indirizzi. Il giorno successivo, giovedì 19 giugno, si svolgerà la seconda prova, diversa a seconda della scuola e della materia di indirizzo.

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